Chi ama il genere lo sa: la storia degli horror non ci ha
donato solo squartamenti, decapitazioni e manifestazioni paranormali. Ma ha
anche fornito ai suoi fan dei preziosi insegnamenti di vita. Tra i più
importanti ricordiamo:
- mai offrire un passaggio a un autostoppista;
- mai infrattarsi a pomiciare in zone dimenticate da Dio:
piuttosto, beccatevi una denuncia per
atti osceni in luogo pubblico;
- mai viaggiare on the road, che tanto poi bucate e finite
bloccati in qualche paesino popolato da pazzi assassini. Anzi, mai viaggiare in
generale: statevi a casa che è più sicuro. Sempre che ricordiate di:
- ignorare telefono e citofono quando siete da soli. Viva
l’autismo.
Questi, i più noti. Ci sono però anche dati di fatto di cui
ci si rende conto solo dopo una seria sovraesposizione a
possessioni&esorcismi vari. Ad esempio: ma voi ve ne eravate accorti, che i
demoni sono dei pedofili? Da Regan in poi, nel 90% dei casi chi si becca dentro
Satana o qualche suo vice è un minorenne. Questo significa una cosa sola:
ah-ah! Cazzi dei bambini! Noi siamo al sicuro!
Attenzione però: non dimentichiamo quel restante 10%.
L’insegnamento completo infatti recita: molto spesso il demone preferisce
l’infante. Che però alla fine si salva. Nei rari casi in cui lo spirito
malvagio decida invece di penetrare un adulto, quest’ultimo è fottuto. In senso
letterale e metaforico.
Ora, per chi volesse approfondire questa particolare
sottocategoria horror – qui definita Ogni
umano è trincea – il mio indiscutibile cattivo gusto ha selezionato cinque
film più o meno recenti (2010-2012) che qualche saltino ve lo faranno fare.
Premesso che la trama è sempre la stessa, quello che fa la differenza è l’esito
del match Posseduto vs Possessore. Ovviamente i migliori sono i film in cui
vince il male, ma siccome sono buona in questa sede non farò spoiler.
Pronti, via.
1) Insidious
Un po’ Narnia in salsa horror. Vabbè,
questo è uno spoiler ma tanto per ora non lo capite.
Famiglia si trasferisce in casa nuova,
figlio cade inspiegabilmente in coma, madre inizia a scorgere una strana figura
che passeggia in casa nottetempo. Tutti pensano che sia la casa a essere
stregata, e invece.
Ben girato, Insidious da 1 a 10 vi fa cagare
sotto 7. Questa scena iniziate a guardarla qui così ci arrivate preparati e,
come direbbe Bart, non vi fate infartare:
Ecco, questo è proprio un capolavoro del
mockumentary. Esorcista scettico si reca in paesino di bifolchi, per liberare
da Satana una ragazzina figlia di maniaco religioso. E niente va come ci si
aspetterebbe. Alla fine di questo film, solo l’ateismo vi sembrerà una scelta
safe. Da segnalare la giovane posseduta, che senza alcun supporto di effetti
speciali si contorce sotto i vostri occhi come un cubo di Rubik.
Magari questo non guardatelo da soli. Dico
sul serio: uno pensa di aver visto tutto, ma quando si trova di fronte un prete
posseduto che annega un bambino durante il battesimo, ecco, la pelle d’oca è
dietro l’angolo. Trama: giovane americana parte in cerca della madre – che non
vede da anni, poiché rinchiusa in un ospedale psichiatrico per decisione del
Vaticano. Ma in realtà la signora non è pazza, che allarmismo! È semplicemente
posseduta da Satana.
E Satana dopo tanti anni che sta là dentro decide di
andarsi a fare un giretto, travasandosi da un umano all’altro. Come per L’ultimo
esorcismo, la morale di questo film è: “Non credere in niente, e niente si
ficcherà a tradimento dentro di te”.
4) Sinister
Visto all’ultimo FrighFest, questo film mette
di nuovo in scena la pedofilia demoniaca. Famiglia trasloca in casa nuova e
dopo un po’ la figlia inizia a comportarsi in modo strano. Indovinate perché?
Ecco, appunto. Nel frattempo il padre, indaga indaga, viene a scoprire che in
quella casa ne è morta un bel po’ di gente: tutta uccisa dai rispettivi figli. Insomma,
il succo l’avete capito. Ma vedere i bambini in versione diabolica è sempre
divertente. Specie quando vi guardano con scetticismo, se cercate di
esorcizzarli:
Bitch, please... |
Or ora nelle sale, in realtà non aggiunge
nulla al genere. Ma i rumori improvvisi arrivano sempre al momento giusto e vi
fanno saltare come Dio comanda; la piccola posseduta è credibilissima nei suoi
sguardi “Occhio, che finisci male”; e poi cos’altro…ah si! C’è una scena in cui
dalla gola della bimba spunta la mano del demone, dettaglio disgustoso al punto
giusto. Per il resto, The Possession arriva a un 6 scarso. Ma conferma un’altra
preziosa lezione: se non trovate più il posseduto, attenzione, che si è arrampicato
sul soffitto proprio sopra di voi.
Nella foto, Noia e Maleducazione in sala. |
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