Si, ecco, dal titolo potreste essere portati a pensare che questo film
mostri in effetti la genesi dell’epidemia. Si, ma anche no. Diciamo che [REC]³ vive benissimo
anche da solo, e le due puntate precedenti ricambiano il sentimento.
Il che non è
necessariamente un male, eh: a me [REC]³ è piaciuto parecchio, se non altro
perché ha stemperato un po’ l’atmosfera da “Oh cazzo…voglio la mamma!” del
FrightFest. Infatti questo è il nostro FILM LOL&OMG; ovvero,
si: ci sono parti corporee strappate a morsi, sangue che schizza come se non ci
fosse un domani e virus e squartamenti e chi più ne ha più ne metta; ma ci sono
anche momenti di pura ironia, che ti fanno fare quella risatina nervosa prima
di tornare a coprirti gli occhi disgustato.
In sintesi succede
che: Clara (alias Leticia Dolera, alias la moglia del regista Paco Plaza) e
Koldo si sposano e fanno una bella festa; tanta allegria, sfarzo e
romanticismo. Se non che, uno degli invitati a un certo punto racconta di
essere stato morso alla mano da un cane; e già lì, ci mettiamo un po’ sulle
spine. Anche perché la ferita in questione, inquadrata di tanto in tanto,
assume un aspetto sempre peggiore. Insomma, avete capito no? Al culmine dei
festeggiamenti, il ferito ormai appare completamente devastato dall’infezione,
e dà il via a un mordi-mordi, contagia-contagia e fuggi-fuggi generale. Se non
siete proprio degli sprovveduti, avrete pur visto qualche film di zombie nella
vostra vita, no? Ecco, [REC]³ non aggiunge nulla di nuovo. Tuttavia, nello
squadernare tutto il solito elenco di splatterosità, non risulta mai noioso.
Perché farcisce il tutto di battutine che ci riportano con i piedi per terra. E
alla fine invece di pensare “Dio, che schifo quest’epidemia”, ci sorprendiamo a
riflettere su quanto avrà speso di catering questa povera coppia, che si
ritrova il matrimonio rovinato da invitati zombie e maleducati.
Personaggio
secondario ma che regala perle: il cameraman addetto al solito filmino ricordo.
Nel mostrare orgoglioso la sue telecamera, si lascia sfuggire un sarcastico
“Con questa ormai ci fanno anche i film!”; e noi nerd, fan di [REC] e dei
mockumentary in generale, ci diamo di gomito ridendo, come tanti Uomini dei
Fumetti from Springfield.
Patetico, si. Ma che vi aspettate, dalla
platea di un FrightFest: commenti sui riferimenti registici a Kubrick? Beh,
tranquilli: qua non ce ne sono. [REC]³
è un film onesto, senza pretese; perfetto per l’accoppiata divano&pizza a
domicilio.
Sempre che siate
gente in grado di mangiare di fronte a scene di cannibalismo, è ovvio.
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